Il programma Next Generation EU (NGEU) rappresenta la risposta dell’Unione Europea alla pandemia e alla conseguente crisi economica: È un programma di portata e ambizione inedite, che prevede investimenti e riforme per accelerare la transizione ecologica e digitale; migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori; e conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale. Esso comprende due strumenti di sostegno agli Stati membri:
- Il Recovery Assistance for Cohesion and the Territories of Europe/Pacchetto di Assistenza alla Ripresa per la Coesione e i Territori d’Europa (REACT-EU) concepito in un’ottica di più breve termine (2021-2022) per aiutare gli stati membri nella fase iniziale di rilancio delle loro economie. L’ammontare delle risorse stanziate sono pari a 50,6 miliardi di euro, da assegnare in due tranche (2021 e 2022) ai Paesi membri. Le risorse assegnate all’Italia con il REACT-EU sono pari a 14,4 miliardi di euro di cui 11,3 miliardi di euro per l’anno 2021 (decisione di esecuzione UE n. 182/2021) e 3,1 miliardi di euro per l’anno 2022 (decisione di esecuzione UE n. 2055/2021). Le risorse europee sono integrate dal cofinanziamento nazionale pari a 186,4 milioni di euro previsto per la sola assistenza tecnica.
- IL Recovery and Resilience Facility RRF ha invece una durata di sei anni, dal 2021 al 2026. L’ammontare delle risorse stanziale con il RRF SONO pari a 672,5 miliardi di euro, di cui 312,5 miliardi sono sovvenzioni e 360 miliardi prestiti a tassi agevolati. Per l’Italia il RRF ha assegnato risorse per 191,5 miliardi di euro, da impiegare nel periodo 2021- 2026, delle quali 68,9 miliardi sono sovvenzioni a fondo perduto.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) presentato dall’Italia si articola in sei Missioni e 16 Componenti