Gli obiettivi principali sono: migliorare la sostenibilità e la resilienza del sistema economico e assicurare una transizione ambientale equa e inclusiva. Per il raggiungimento di tali obiettivi sono stati stanziati complessivi 68,6 miliardi (59,5 miliardi dal Dispositivo RRF e 9,1 dal Fondo)
La Missione prevede investimenti e riforme per l’economia circolare e per migliorare la gestione dei rifiuti, rafforza le infrastrutture per la raccolta differenziata e ammoderna o sviluppa nuovi impianti di trattamento rifiuti, per raggiungere target ambiziosi come il 65% di riciclo dei rifiuti plastici e il 100% di recupero nel settore tessile.
Sono previsti corposi incentivi fiscali per incrementare l’efficienza energetica degli edifici, con il potenziamento del Superbonus 110% e l’investimento in nuovi programmi di riqualificazione degli edifici pubblici: le misure consentono la ristrutturazione di circa 50.000 edifici l’anno.
Per raggiungere la progressiva decarbonizzazione, sono previsti interventi per incrementare significativamente l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, attraverso investimenti diretti e la semplificazione delle procedure di autorizzazione per le rinnovabili, la promozione dell’agri-voltaico e del biometano.
Si sostiene la filiera dell’idrogeno, e in particolare la ricerca di frontiera, la sua produzione e l’uso locale nell’industria e nel trasporto, la creazione di circa 40 stazioni di rifornimento, prioritariamente in aree strategiche per i trasporti stradali pesanti.
Sono stanziate risorse per il rinnovo del trasporto pubblico locale, con l’acquisto di bus a bassa emissione, e per il rinnovo di parte della flotta di treni per il trasporto regionale con mezzi a propulsione alternativa.
La Missione dedica risorse al potenziamento della capacità delle reti elettriche, della loro affidabilità, sicurezza e flessibilità (Smart Grid) e nelle infrastrutture idriche, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 15 per cento le perdite nelle reti per l’acqua potabile.
Trovano spazio nella Missione anche i temi della sicurezza del territorio, con interventi di prevenzione e di ripristino a fronte di significativi rischi idrogeologici, della salvaguardia delle aree verdi e della biodiversità, e quelli relativi all’eliminazione dell’inquinamento delle acque e del terreno, e alla disponibilità di risorse idriche. Essa si articola in 4 componenti
- Agricoltura sostenibile ed economia circolare
- Transizione energetica e mobilità sostenibile
- Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici
- Tutela del territorio e della risorsa idrico