Il suo obiettivo primario è lo sviluppo di un’infrastruttura di trasporto moderna, sostenibile ed estesa a tutte le aree del Paese. Per la realizzazione di tale obiettivo sono stati stanziati 31,5 miliardi di euro (25,4 miliardi dal Dispositivo RRF e 6,1 dal Fondo).
Gran parte delle risorse è destinata all’ammodernamento e al potenziamento della rete ferroviaria: il Piano prevede il completamento dei principali assi ferroviari ad alta velocità ed alta capacità, l’integrazione fra questi e la rete ferroviaria regionale e alla messa in sicurezza dell’intera rete ferroviaria.
L’obiettivo principale è potenziare il trasporto su ferro di passeggeri e merci, aumentando la capacità e la connettività della ferrovia e migliorando la qualità del servizio lungo i principali collegamenti nazionali e regionali, anche attraverso il rafforzamento dei collegamenti transfrontalieri.
Vi sono poi interventi per la digitalizzazione dei sistemi logistici, inclusi quelli aeroportuali, che grazie all’utilizzo delle soluzioni tecnologiche innovative volte a efficientare il sistema e ridurre l’impatto ambientale avranno un rilevante ruolo nel rilancio di questi settori.
In stretta connessione con l’impianto strategico di questa Missione, verranno inoltre realizzati investimenti per la sicurezza stradale, al fine di migliorare la sicurezza e la resilienza climatica/sismica di ponti e viadotti, utilizzando le soluzioni fornite dall’innovazione tecnologica e in un’ottica di adattamento ai cambiamenti climatici; saranno finanziati interventi per lo sviluppo del sistema portuale per il miglioramento della competitività, capacità e produttività dei porti italiani, con una particolare attenzione alla riduzione delle emissioni inquinanti.
Essa è articolata in 2 componenti
- Rete ferroviaria ad alta velocità/cappacità e strade sicure
- Intermodalità logistica integrata